Seminario di formazione in storia religiosa

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Le fonti per la storia del cristianesimo in età contemporanea: papa Giovanni XXIII

Bergamo, 2-3 settembre 2016

Oltre ad essere un luogo di conservazione, la Fondazione Papa Giovanni di Bergamo intende caratterizzarsi sempre di più come una scuola. Per questa ragione, in accordo con l’Università degli studi di Bergamo, a partire dall’anno accademico 2014/2015, è stato attivato un corso di insegnamento di storia del cristianesimo; accanto al corso, all’interno della Scuola internazionale di dottorato in Formazione della persona e mercato del lavoro, la Fondazione sostiene due borse di dottorato a tema giovanneo. Il seminario di formazione vuole essere la tappa intermedia di questo percorso di studio e di ricerca.

Venerdì 2 settembre, ore 15

  • Saluti inaugurali (direttore e presidente della Fondazione, presidente del comitato scientifico, coordinatore dei seminari di formazione)
  • I documenti storici sono veri? Fonti, critica delle fonti, storiografia (Fulvio De Giorgi)
  • Problemi di edizione dei testi di Angelo Giuseppe Roncalli (Francesco Mores)

Sabato 3 settembre, ore 9

  • Visita guidata all’archivio della Fondazione
  • Dispense roncalliane (Goffredo Zanchi)
  • Lettere roncalliane (Enrico Galavotti)

Iscrizione al seminario

  1. Il seminario è aperto alla partecipazione di circa dodici studenti.
  2. Possono presentare domanda di iscrizione i laureati con laurea magistrale e i laureandi in laurea magistrale (che abbiano presentato almeno domanda di laurea) che, alla data di scadenza del bando, non abbiano compiuto il ventinovesimo anno di età.
  3. La domanda, corredata da un breve curriculum vitaee da una lettera di presentazione di uno studioso qualificato, dovrà pervenire entro il 1 agosto 2016 alla sede della Fondazione Papa Giovanni XXIII, Via Arena, 26 24129 Bergamo.
    Per informazioni scrivere a segreteria@fondazionepapagiovannixxiii.it o telefonare al numero +390354284103.
  4. I partecipanti saranno ospitati nelle strutture della Fondazione; la Fondazione garantirà altresì la cena del 2 e il pranzo del 3 settembre.