Annali della Fondazione 2016

È appena uscito il quarto numero del 2016 di «Ioannes XXIII – Annali della Fondazione Papa Giovanni XXIII». Una rivista nata per diffondere e condividere contributi qualificati, relativi alla persona, alla vita e agli insegnamenti di Angelo Giuseppe Roncalli.
Questo numero ospita un ampio contributo dello storico mons. Goffredo Zanchi dedicato alla vita di Roncalli durante la Prima Guerra Mondiale. Suddiviso in due parti, lo studio getta luce su uno dei periodi meno conosciuti di colui che, da papa, avrebbe firmato la Pacem in terris. La prima parte ricostruisce minuziosamente l’attività di Roncalli durante la Grande Guerra, dapprima sergente di sanità e poi cappellano militare negli ospedali di Bergamo; la seconda parte si concentra sul patriottismo di Roncalli, dalle prime manifestazioni durante la guerra di Libia, fino alla conclusione della Prima guerra mondiale. Come osserva il prof. Morozzo della Rocca nell’introduzione allo studio, Roncalli soffre la guerra, la subisce, la sente come un esilio. In lui gli accenti retorici, pur presenti, sono lontani da quelli enfatici dei nazionalisti e dei bellicisti. Il suo patriottismo è motivato da una visione spirituale: il cristiano non può estraniarsi dalle situazioni storiche, ma deve viverle in profondità, per trarre il bene anche dal male che pure c’è, e cercare i fili della Provvidenza nella storia, comunque si presenti.
Interessante anche il saggio di Alessandra Roncalli che presenta l’inedito dossier relativo alla lunga opera di edizione degli Atti della Visita Apostolica di San Carlo Borromeo a Bergamo nel 1575, lo studio che attraversa l’intera vita di Angelo Giuseppe Roncalli. Questa ricerca fa emergere il gusto delle carte e la confidenza del sacerdote bergamasco con gli archivi, e aiuta a cogliere l’incidenza dello studio storico sulle sue scelte pastorali.