È disponibile il nuovo calendario giovanneo 2026, fresco di stampa e curato come sempre dalla Fondazione Papa Giovanni XXIII. Quest’anno ricorre il decimo anniversario della scomparsa del cardinale Loris Francesco Capovilla, indimenticabile custode della memoria di san Giovanni XXIII. Dopo aver servito Angelo Giuseppe Roncalli per dieci anni – prima a Venezia e poi a Roma – Capovilla ha dedicato oltre mezzo secolo a mantenere vivo il ricordo del “Papa buono”, condividendo generosamente perle di quella ricca eredità di sapienza umana ed evangelica che il pontefice ha lasciato alla Chiesa e all’umanità. È stato, e continua a essere, una figura di riferimento imprescindibile per chi desidera conoscere in profondità la vita e il pensiero di Roncalli, come dimostra la vasta produzione di libri, saggi e articoli da lui firmati.
In occasione di questo significativo anniversario, l’edizione 2026 del calendario propone una raccolta di testi brevi che riflettono il profondo legame di affetto e stima reciproca che ha unito san Giovanni XXIII e il cardinale Capovilla. Ad arricchire le pagine del calendario vi sono numerose fotografie, in gran parte inedite, restaurate da Antonio Chiesa, che mostrano il fedele segretario accanto al Pontefice, seguendone ogni passo con discrezione e dedizione. A queste immagini si affiancano anche le copertine di alcune delle tante pubblicazioni che Capovilla ha dedicato nel tempo all’amato Papa Giovanni.
Nel 2000, in occasione della beatificazione di Giovanni XXIII, monsignor Andrea Spada, allora direttore de L’Eco di Bergamo, scrisse a Capovilla parole che ancora oggi risuonano vere: «Si deve in tantissima parte a Lei se Papa Giovanni, oltre che amato, è anche ben conosciuto in tutto il mondo nella sua santità… Lei è l’evangelista di Papa Giovanni! È vero. Resterà una gioia in Cristo e un grande merito di cui tutti Le saranno grati per sempre». Anche il vescovo Francesco, presentando l’edizione 2026 del calendario, sottolinea come Capovilla, nel mezzo secolo in cui ha custodito la memoria di Roncalli, abbia reso accessibile al mondo «la multiforme ricchezza di quel tesoro di sapienza umana ed evangelica». Per monsignor Beschi, i testi scelti per il calendario «testimoniano un legame di affetto, di stima, possiamo dire di fraternità sacerdotale, che ha unito Papa Giovanni e il Cardinale Capovilla nei dieci intensi anni vissuti insieme» e che rappresentano un invito a riscoprire, anche nelle situazioni più semplici della vita quotidiana, il senso profondo della chiamata universale alla santità.
Attraverso questo calendario, il messaggio del santo papa bergamasco può continuare a raggiungere persone, famiglie, parrocchie e comunità: uno strumento semplice, ma efficace, per alimentare la vera devozione a san Giovanni XXIII. Con la sua presenza paterna e la sua intercessione, ci accompagna giorno dopo giorno nel vivere con gioia e fiducia l’anno 2026.
Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno della ditta Fra.Mar, realtà imprenditoriale significativa del nostro territorio, il cui titolare, Francesco Maffeis, ha creduto fortemente in questa iniziativa, sostenendola con generosità. Anche quest’anno, grazie alla distribuzione curata dall’agenzia DIF spa, il calendario è disponibile in tutte le edicole di Bergamo e provincia, oppure si può richiedere direttamente alla Fondazione Papa Giovanni XXIII.
Valter Dadda
Segretario della Fondazione Papa Giovanni XXIII















